Pioggia cadi
su pensieri e città
e in questo istante

proprio in mezzo all’orizzonte
senti convergere i ricordi
dove li lasciasti quindic' anni fa
su quello scoglio là
ti sono sati rubati
come impronte staccate dalle dita
(cori) ahi ahi ahi ah
come ripiani dentro un cassetto
te li ritrovi senza un difetto
l’acqua il sale il tempo non li hanno neanche un pò sciupati
devi riviverli

Per cancellarli poi
e ritrovare la tua vera identità
che ti era stata tolta
padre di quel tempo
dove ti nascondi
dietro a quale gesto
c’è un rimpianto o una volontà
la tua vita non è un sorriso
e forse neanche mai lo sarà

Sogni sempre
ma emozioni non hai
probabilmente è il resto
di quel conto aperto
come un ruscello accompagnato scendi la montagna
e intanto pensi tu
vorrei carezze anch’io
ma non mi posso sbagliare
ho già capito questi occhi
e queste dita
(cori) ahi ahi ahi ah
nervosamente tu cerchi un viso
in mezzo a mille quel tuo sorriso
quel che ti assomiglia come foglia è forse dentro a un campo
può darsi lo vedrai

Per cancellarlo poi
e ritrovare la tua vera identità
che ti era stata tolta
padre di quel tempo
dove ti nascondi
dietro a quale gesto
c’è un rimpianto o una volontà
la tua vita non è un sorriso
e forse neanche mai lo sarà

(Strumentale)

Padre di quel tempo
dove ti nascondi
dietro a quale gesto c’è un rimpianto o una volontà
padre dove ti nascondi
la tua vita non è un sorriso
forse neanche mai lo sarà

padre la tua vita
neanche mai lo sarà

(cori berberi)


(Grazie a Tiziana Furma per questo testo)

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