Из альбома: Nella bocca della tigre

Ti penso e dentro al cuore sboccia un fiore nero,
l'immagine più allegra dell'amore che mi hai dato tu,
mi tolgono il respiro e sputano veleno,

coprendo le macerie di un amore che
non sta più su.

Questa musica avrà le mie spoglie!
E anche semmai mi sposassi sarebbe come una seconda moglie,
così devoto, tu sei passato così remoto,
io sono senza casco in moto,
rischio grosso e faccio un bagno di sangue ogni autunno,
chiamalo Ottobre Rosso!
Ma il problema di chi guarda in alto
è che non vede i serpenti,
io sono qua grazie a nessun altro,
tu venderesti i parenti,
freddo fuori? ti ho accolto dentro ma quelli come te vivono all'inferno per risparmiare sul riscaldamento.
Sei già morto dentro e se ti penso

Ti penso e dentro al cuore sboccia un fiore nero,
l'immagine più allegra dell'amore che mi hai dato tu,
mi tolgono il respiro e sputano veleno,
coprendo le macerie di un amore che
non sta più su.

Hai il cuore nero.
Innaffi l'invidia di rabbia ed è sbocciato un fiore nero!
Urli come Cristina Scabbia perché mi vedi ancora intero,
ma io faccio un euro per ogni tua maledizione,
guardami le tasche, sei uno stregone!
Sputi sopra il mio nome? (Cosa?!)
Che ti accolgo a braccia aperte,
reciti e non sei un attore,
sei solo una serpe!
Freddo fuori? ti ho accolto dentro ma quelli come te vivono all'inferno per risparmiare sul riscaldamento.
Sei già morto dentro e se ti penso

Ti penso e dentro al cuore sboccia un fiore nero,
l'immagine più allegra dell'amore che mi hai dato tu,
mi tolgono il respiro e sputano veleno,
coprendo le macerie di un amore che
non sta più su.

E non preoccuparti per me,
guardarti da qua è uno spasso ahah!


(Grazie a Antonio Campana per questo testo)

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