comunque vada
daro' un sorriso al niente
o rubero' al vento
un'acqua di silenzio
amero' le mani tese sui capelli i
pugni in testa il buio ingiusto
della mia malinconia
malgrado tanto io sciolgo ancora idee
come lacci di scarpe inutile follia
per non aver badato al mio starnuto al
chiasso dei suoi panni stesi e l'alba
rigida nei corridoi
futilita' sospesa scontami il perdono
ho una dignita' di schiuma
pronta a soffocare
e' solo un mio trambusto personale
una pausa insolita ed incerta
come l'idiozia
scappa via scappa via
che
cosa mai sara'
scappa via scappa via non tornera'
ma resto chiuso
e un'amica si frantuma
in un istante un grido
svaniscono parole quasi mute
immagini sfinite e il sogno
delle sue bugie
marcite intorno la mia stanza
curiosita' lontana torna fra i pensieri
come giovani farfalle provano le ali
sconnetto me da tutto
e tutti si sconnettono
e mi merito un applauso
dipinto d'incoscienza
scappa via scappa via
che cosa mai sara'
scappa via scappa via non tornera'
scappa via scappa via
che cosa mai sara'
scappa via scappa via non tornera'

(Grazie a LAURA88 per questo testo)

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