Se ne vanno così silenziosi come gatti o come un lunedì
Io li sento nei discorsi di ogni glin
C'è freddo dentro me non se sia una cosa ormai fattibile
Trovare quel ricordo da reprimere
Vivere così non mi dà sicurezza per un altro dì
Giurando e promettendo l'impossibile
Sapevo da principio che mentivo forse falsità
Forse le cose che si sanno non si dicono per avidità
Fatto sta che troppe volte inizio e non concludo a modo
Conosco come si sta quando son deluso
Tu mi guardi così perché reagisci così
Perché sei strana come il mondo d'Antoni Gaudí
Troppi amici scarto e troppi amici che mi partono
Solo per un momento cento voci mi sconvolgono
Quanti progetti all'aria come vento e foglie mentre passano
Stagioni su stagioni troppa gente sente e parla di che
Dimenticati per un attimo da me
Per tanto so che dopo il primo battito ritornerò
Ai confini del mio mondo sagome in penombra vivono
Ma restono ai confini perché falsi
Persi nell'insieme li spingo nel fondo li distinguo
I confini del mio regno così li dipingerò stringerò glin
Stringerò

I confini del mio mondo così stringerò
In modo tale che non ci sarà finzione nello show
Tu vedi che funziona anche se è un metodo che appesantisce
Ma nulla di questo più sai che mi stupisce
I confini del mio mondo così stringerò
In modo tale che non ci sarà finzione nello show
Tu vedi che funziona anche se è un metodo che appesantisce
Ma nulla di questo sai che più mi stupisce

Ventiquattro volte al giorno volano ore come nuvole
Versate lentamente nella testa mia
Zitto per sentire fitto come nebbia da cortile
Prima stavi qui con me comodamente falso per impulso millenario
Alla Morla che parlava ad Atreiu
Come faccio con te glin è come Bilbo con Gollum
Tento di trasmetterti il distacco netto
Come un taglio che divide me da qualunque soggetto
Fuori di qui confini colmi di volti dispersi in file senza nome
Come alla biglietteria della stazione
Ma ridipingo il tutto ma so che
Se non mi capisci non conosci quel che di te c'è dentro di me

Fa male tipo spacca il cuore
Per chi vuole l'ennesima giornata senza alcun valore
Glin sai com'è
Io passo ore e ore senza valore

I confini del mio mondo così stringerò
In modo tale che non ci sarà finzione nello show
Tu vedi che funziona anche se è un metodo che appesantisce
Ma nulla di questo più sai che mi stupisce

Intanto pratico i miei metodi così
Giorni dopo mesi e anni per far sì
Che nascano per me gli stimoli
Privi di convinzioni del cazzo per spiegarti quelle
Quattro frasi che mi senti dire quanto sfogo le mie
Paranoie in modo che tutto resti fra me e te
Ma non percepisci tutto ciò perché sei inutile
Sei debole sei la delusione del momento e ancora
Come vento e foglie torneranno in un secondo tempo
Aspetto e so che tu mi giudichi in modo superfluo
Fabri Fil di nome fotta per carisma e non c'è verso
Tu non cercare di cambiare non cercare di
Dimenticarti di me visto che qui è qui la parte del confine
Così rimango solo nella mia stanza
Per me resti poco più che un'esperienza glin
Sai com'è poco più di un'esperienza rappresenti per me
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(Grazie a Barto per questo testo)

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