Album: S(u)ono diverso

Non si fa festa ed è normale,
è un altro anno, un giorno speciale,
buon compleanno ovunque sia

dovunque sia sei nella mente mia.

Dovunque sia non c'è frenesia
mentre la follia qui pervade ogni cosa.
Ma se ti sogno poi mi sento meglio
rilassato e dentro ad un respiro lento.
Qui la storia è la stessa, la vita è la stessa,
ma a me niente mi stressa.
E queste rime sono terapia a tutta l'idiozia
di chi butta via, la vita è mia e me la tengo stretta
come anni fa a quella tua maglietta.
Non ho più fretta di dimostrare
sono come sono prendere o lasciare.

RIT:
Stiamo tutti bene e stiamo tutti male
con un buco al cuore e non si può colmare.
Stiamo tutti bene e stiamo tutti male,
ma c'è tempo e il tempo non si può fermare.

Forse una storia poi non conta molto
se pensi a tutte le storie del mondo
ma le emozioni sono universali,
lacrime e sorrisi sono tutte uguali.
E quanta dignità e quanto coraggio,
e poi quel viaggio nascondeva il peggio,
era un deserto senza un miraggio,
un sequestrato e tutti in ostaggio.
Ma tu sei già fuori dalla stanza
e la felicità fa rima con abbondanza,
mentre qui da noi non ce n'è abbastanza
troppi ricordi dentro alla stanza.

RIT:
Stiamo tutti bene e stiamo tutti male
con un buco al cuore e non si può colmare.
Stiamo tutti bene e stiamo tutti male,
ma c'è tempo e il tempo non si può fermare.

E' una luce fioca e quando poi divampa
si avvicina svelta al cuore che rallenta,
anche a luce spenta dona tanto amore
ma così tanto tanto tanto amore,
che se tornassi e me lo descrivessi
non troveresti le parole
non troveresti le parole.

RIT: (x2)

(Grazie a Davide Bomben per questo testo)

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