Non vedo come sia possibile se
Ora che sei talmente grande per me
Che fino a poco fa mancassi in tutti i libri

Della storia mia
Nei cassetti della nostalgia
Dalle gite della scuola nei musei che ho visitato
Città che non ho saputo amare
Poche labbra da baciare
Ma così divento matto perché
Tu che sei tratto e colori nei dipinti dei miei umori
Come potevi mancare se davvero saresti dovuta
Come sale sulla ferita
Io incidevo cerchi a un tempo
Che invecchiava in un momento
Eri le fronde degli alberi mosse dal vento
Una storia d'amore dove io ero di troppo
L'idea fissa tu eri che mancasse un movente
Ogni volta che evitavo di partirmene al galoppo
E dov'ero io amore mio quando giro dopo giro
Mancavo al fiato rotto del tuo respiro
E sbagliavi direzione e bruciavi la passione
Dentro braccia prepotenti e meschine ed arroganti
Nelle notti purchessia per buttarti un po' più via
Era semplice follia che non fossi ancora mia
Ma so già che quando tu mi lascerai da solo
Io piangerò nella lingua del tuo mancare, amore
Come quando ieri mancavi ai miei pensieri
Non c'eri
Povere lacrime senza labbra da bagnare
Né occhi da scaldare povere loro
Solo briciole di tutto quell'amore
Che per camminare solo e non ce la fa
Avrei potuto cogliere tanti anni fa
Avrei dovuto accendere troppi anni fa

(Grazie a elena per questo testo)

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