Quanti viaggi ed equilibri
nel tuo nome
che non è soltanto uno

e solo adesso qui
una volta ti incontrai
tu luccicasti
poi ti ricordo in quel giardino quando tutti erano lì per te
mi bastava solamente di ammirarti
di pensarti come quando
inventi un angelo
la tua linea della vita è l'universo
e ferma il tempo di ogni giorno ogni istante è sempre piccolo

(Rit.)
Sei tu
che chiami un uomo quando vuoi mentre ti ascoltano tu vai
tu che vedi nascere e morire
ancora piangere e partire
tutta quella immensità
chi ti ama ha visto il tuo profilo
le tue 50 lune a notte
dammi un'onda come una certezza
che accarezza la mia mano
sopra un pianoforte

Sono qui davanti a te
e non ho più voce
i miei occhi erano ciechi
e ora danzano
è la febbre o quella musica
che chiama
chi non conosce quei colori
e quelle isole non sa perché

Rit.

Strumentale

E' il tuo braccio che solleva
ogni mia goccia
io che vidi le tue grandi ali su di me
colsi un giorno il tuo sapore
e l'armonia
la tua bellezza un po' diversa
è onda e musica per te
per me


(Grazie a tiziana Furma per questo testo)

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