Mamma, raccolgo i pensieri
e sono tutti annodati dal buio
di un giorno di sole d’agosto

nel giorno d’inverno d’agosto

Gioco cio miei pochi anni
e conto i miei angeli in cielo
forse mi fanno uno scherzo
o sono alla prova, forse mi lasciano da solo

Hai preso casa in vacanza, i fiori
il riposo e i tuoi cani

Io sto annegando nel vuoto
mi bruciano gli occhi

chissà che bellezza i tuoi tulipani
chissà che bellezza, saranno domani…

Per tutte le volte che non sai
se dirmi che passa o non passa mai
tu non ci pensare, e asciuga
le lacrime agli occhi
oppure ricordami il tempo di un fiore
che nasce, da uno che muore.
E stai qui

Mamma, raccolgo i pensieri,
in questi giorni di pace nel buio
all’ombra di un sole d’agosto
Uno, per uno, al suo posto
e poi, nei miei pochi anni
conto i colpevoli in cielo
forse mi fanno arrabbiare, o sono alla prova
eppure qui non sono solo

Ho pagine ferme, di un libro prezioso.
Che gli altri hanno letto
io ho solo guardato
E, mentre correvano tutti, mi sono fermato;
in un giorno di scuola

Per tutte le volte che non sai
se dirmi che passa o non passa mai
tu non ci pensare, e asciuga
le lacrime agli occhi
oppure ricordami il tempo di un fiore
che nasce, da uno che muore.
E stai qui.
Regalami il tempo di un fiore
che nasce, da un altro che muore.
E stai qui

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