Un conto è volere, vedere le stelle
un conto è farsi guidare.
Un conto è saperle là in alto e lasciarle un po' fare.

Un conto è la rabbia che provi a vent'anni
un conto è la rabbia a quaranta.
Un conto che intanto non sembra cambiare mai niente.
Sai che, Ora e allora e ancora così,
a rubare l'amore che si fa rubare.
Un conto è la mappa, di tutti i locali
un conto è dovere star fuori.
Un conto è sentire, che riesci a lasciarti dormire.
Un conto è svegliarti e sentirti già stanco
un conto è trovarla di fianco.
Un conto è sentire che il fuoco non è ancora spento.
Tanto, Ora e allora e ancora così
a rubare l'amore che si fa rubare...
Ora e allora e quando sarà
su una fune sottile
con il proprio stile.
Un conto è la vita che imposta il suo gioco
un conto è averlo capito.
Un conto è ripeterti spesso che sei fortunato.
Tanto, Ora e allora e ancora così
a rubare l'amore che si fa rubare...
Ora e allora e quando sarà
su una fune sottile
con il proprio stile...

(Grazie ad Azzurra per questo testo)

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